Nonostante il grande trionfatore italiano sia stato Guglielmo Toro con ” La forma dell’acqua” aggiudicandosi 3 riconoscimenti : miglior regista, miglior scenografia e miglior colonna sonora,
tra i momenti più toccanti dell’intera cerimonia degli Oscar 2018, si distingue quello in cui l’anziano James Ivory, novant’anni il prossimo giugno, ha ritirato il suo primo Oscar per l’adattamento del romanzo di André Aciman Chiamami col tuo nome, unico premio vinto dal film di Guadagnino
Si chiude con la bella vittoria di James Ivory per la migliore sceneggiatura non originale, l’avventura di Chiamami col tuo nome agli Oscar 2018. Il film del regista italiano Luca Guadagnino era candidato in quattro categorie – miglior film, migliore attore protagonista, miglior canzone e migliore sceneggiatura adattata, appunto -, ma era questa la più attesa e probabile.
Tra i momenti più toccanti dell’intera cerimonia, quello in cui l’anziano Ivory – novant’anni come l’Academy a giugno prossimo – ha ritirato il suo primo Oscar per l’adattamento del romanzo di André Aciman, in cui si racconta di un amore omosessuale nell’Italia del 1983.
«Che siamo omo o eterosessuali tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore», ha dichiarato Ivory poggiando a terra la statuetta e leggendo il ringraziamento retto al suo bastone. «Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista». Con questo premio, fatta eccezione per quelli alla carriera, lo sceneggiatore e regista americano è diventato il vincitore più anziano della storia degli Oscar.